Le antenne e il vento
A seguito di una strana interpretazione da parte di un cliente, approfondiamo il tema di un post sulla nostra pagina facebook, in merito ad un dato leggibile su molte schede tecniche di antenne Wi-Fi / HiperLan outdoor.
Il dato in questione è quello relativo alla "Velocità Nominale del Vento" (Rated Wind Velocity), definito nello standard TIA-329-C (Minimum Standards for Communications Antennas - Base Station Antennas - August 2003) sviluppato dalla subcommissione TR-8.11 (Mobile and Personal Private Radio Standards - Antenna System).
Chi è TIA?
La Telecommunications Industry Association (TIA) è un'organizzazione che si occupa di standardizzazione nel settore delle telecomunicazione. Di fatto è una delle International Standard Organizations (altri esempi sono IEEE, ISO, IEC, ANSI, W3C, ecc).
TIA è accreditata dall'American National Standards Institute (ANSI) come una Standard Developing Organization (SDO), tutti i documenti tecnici sono redatti da commissioni di ingegneri in accordo con le linee guida stabilite dall'ANSI Essential Requirement.
Sono membri dell'organizzazione aziende del calibro di Cisco, Apple, Motorola, Nokia, Intel Corporation, General Motors, ZTE, solo per citarne alcune tra le più popolari.
Come si misura, cos'è ed a cosa serve la velocità nominale del vento?
Rappresenta una velocità per cui viene usualmente espressa in metri/secondo [m/s]. E' calcolata utilizzando lo standard TIA-329-C e determina la velocità del vento per la quale le sollecitazioni meccaniche nei componenti dell'antenna sono inferiori al limite di snervamento, considerato un fattore di sicurezza pari a 1.65 (come specificato al punto 5.1.2 dello Standard).
L'antenna può essere esposta per un tempo prolungato a raffiche di vento che presentano tale velocità massima, senza subire danneggiamenti.
Serve quindi a valutare se l'antenna può essere installata o meno in un determinato luogo, note le caratteristiche di ventosità dello stesso. Rassicuriamo i lettori Italiani, in quanto difficilmente verranno raggiunti valori come quello presente nel precedente datasheet (240 km/h), facciamo presente infatti, per chi non ne fosse a conoscenza che un Uragano di Categoria 1 (Scala Saffir-Simpson) presenta velocità del vento comprese tra 119 e 153 km/h.
Esiste un secondo parametro nello standard, definito come "Survival wind velocity", esso rappresenta la velocità del vento alla quale le sollecitazioni meccaniche nei componenti dell'antenna sono appena inferiori al limite di snervamento del materiale. L'antenna non può resistere ad esposizioni prolungate senza subire deformazioni o malfunzionamenti. Si raccomanda quindi il controllo a seguito di tale esposizione.
Di seguito riportiamo un grafico tipo tensione-deformazione con l'indicazione del limite di snervamento (punto B), ricordiamo che esso rappresenta il limite di tensione oltre il quale il materiale subisce deformazioni irreversibili.